
Miriana Trevisan e la lotta contro l’anoressia: “Dopo il divorzio mangiavo solo un’arancia al giorno”
A 52 anni, Miriana Trevisan sceglie il salotto televisivo de La Volta Buona per raccontare uno dei periodi più difficili della sua vita: la lotta contro l’anoressia, vissuta in silenzio, tra il dolore di un divorzio e il peso di aspettative che la consumavano.
“Per due mesi ho mangiato solo un’arancia al giorno”, confessa in diretta, scioccando il pubblico e toccando il cuore di chi l’ascolta. Un racconto lucido, senza filtri, in cui la showgirl parla della sua battaglia interiore iniziata in adolescenza, alimentata dal sogno di diventare ballerina classica:
“Ero in guerra con me stessa. I miei non si accorgevano di nulla, lavoravano tutto il giorno. Io indossavo maglioni larghi e fingevo di aver mangiato. Ma il mio corpo si stava spegnendo.”
A notare che qualcosa non andava fu il suo insegnante di danza:
“Un giorno capì che non avevo più forze e mi disse: ‘Levati il maglione’. Quando vide come stavo, mi obbligò a fermarmi: ‘Non torni finché non prendi chili’. Quella frase mi ha salvata.”
Ma i fantasmi del passato sono tornati anni dopo, con il crack del matrimonio con Pago (Pacifico Settembre), sposato nel 2003 e da cui ha avuto il figlio Nicola nel 2009. Dopo alti e bassi, la loro storia è finita nel 2013 e, con essa, anche l’equilibrio di Miriana.
“Dopo il divorzio sono arrivata a pesare 44 kg. Mia madre mi rincorreva per casa con cucchiai di frutta pur di farmi mangiare.”
Anche in quel momento, però, Miriana ha trovato dentro di sé la forza di risalire, per sé stessa e per il figlio. Un percorso fatto di dolore, ma anche di rinascita.
Oggi, con grande coraggio, sceglie di raccontare tutto, diventando un esempio per chi si trova a combattere silenziosamente contro il proprio corpo e i propri pensieri.
